giovedì 13 dicembre 2012

Influenza intestinale

Ieri mattina alle 5.00, la piccola creatura mi sveglia. "Che cosa avrà adesso? Fame? Vuole giocare? Non ha più sonno?..." ho pensato, e invece, poverino, stava male: febbre a 38 e vomito. Al chè scatta attivazione urgente, pulizia letto -il necessario per permetterci di ritornare a coricarci in breve tempo - posizionamento del piccolo che, nonstante il malanno, aveva ancora sonno, nonché tentativo di continuare a dormire. Prevedibile che non potesse durare. Poco dopo si sveglia ancora e comincia a rimettere di nuovo. Ci svegliamo tutti, preoccupati. "Che si fa?" ci diciamo. "Dobbiamo portarlo dal dottore".
Nel frattempo lui si riaddormenta per un altro paio di orette e io e papà torniamo a dormire. I santi nonni che si alzano sempre presto la mattina, sorvegliano, e intervengono quando il piccolo si sveglia, rimette e fa pure il suo bisognino quotidiano.
Poi ce lo portano in camera - della serie "tenetevi il vostro bambino!"- e lui si riaddormenta di nuovo.
Ci alziamo, ci prepariamo e lo portiamo dal dottore. Lui dorme durante il tragitto. Arrivati ci accolgono con gentilezza, ci fanno accomodare in una saletta d'aspetto dove ci sono dei lettini e dei giochini con i quali lui si diverte parecchio.







 Poi si è fa visitare stando buono buono. Si torna a casa, facendo una tappatina per due spese, e lui si  addormenta in macchina. Arrivati a casa, lo mettiamo a letto. Mangiamo in tranquillità, poi papà si è mette a fare un pisolino e io colgo l'occasone per finire la decorazione di questa




Lui dorme quasi tutto il pomeriggio. Pace in casa, riesco a fare molte cose.
Quasi quasi lo preferisco così, malaticcio e mogio, è stato come non averlo.
La serata invece è stata come sempre, movimentata. Lui si è ripreso piuttosto bene e ha giocato in forma quasi piena tutta la sera. Poi a nanna. 
Oggi situazione in netto miglioramento. No febbre e no vomito. Unico inconveniente in serata: la c..... Ne ha fatta tanta, ma davvero tanta. In questi casi lo metto direttamente sotto la doccia e lo cambio lì. Di solito non ne vuole sapere di fare la doccia ma oggi sembra aver capito anche lui che era proprio sporco. Si è lasciato lavare e pulire bene, dopo aver osservato con disgusto la cosa che aveva fino sopra il pancino. Mi sembra che abbia capito quanto mi stessi prendendo cura di lui, era contento che lo lavassi e alla fine, prima di uscire, mi ha abbracciata e dato tanti bacini!!! Come a volermi ringraziare. Che bello! Sono momenti di felicità pura, dove la fatica e le scocciature passano assolutamente in secondo piano, anzi in casi come questi diventano fattori che rinsaldano il nostro rapporto, che ci avvicinano ancora di più. Tutto questo sarebbe difficile se non avessi un compagno collaboratore, che aiuta, che raccoglie i vestiti sporchi e li mette in lavatrice, che smista la spazzatura e getta i pannolini sporchi e che non si fa prendere dal panico.

Ne ho tratto un buon insegnamento: è proprio vero che non tutti i mali vengono per nuocere.

4 commenti:

  1. Goditi questi momenti...i bimbi crescono così velocemente che fra non molto ti troverai a ripensare con nostalgia ai primi anni di vita di "Dolcefolletto"!
    ...aggiungo anche che hai un marito veramente adorabile!

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    1. grazie Brixi! si credo tu abbia ragione, più avanti negli anni penso che potrò rimpiangere anche questi momenti!

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  2. Ciao piacere di conoscerti, sono una mamma gemellare. Il tuo post è dolcissimo, proprio come sei tu con la tua bambina.

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    1. Ciao Debora! Grazie di essere venuta a trovarmi! Ho visto che anche tu hai un blog, e molto interessante mi sembra. Verrò a trovarti ogni tanto. Sai, a me sarebbe piaciuto avere due gemelli.
      Ad ogni modo il mio folletto è un maschietto, ma è comunque molto dolce. Ti ringrazio per le belle parole nei miei confronti!

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